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Wie alles begann...

Antonio Stuto- cucina volante

Arrivai definitivamente a Soletta nell’estate del 1980 come insegnante d’italiano e già nel 1983 insieme ad altri 8 giovani italiani aprimmo al kreuzplatz di Derendingen una piccola trattoria che in breve tempo divenne un centro di pellegrinaggio per palati fini e vogliosi assaggiatori di autentici gusti di pietanze italiane.

Nel 1987 insieme a Gianni e Totò, sempre a Derendingen,aprimmo il ristorante “Rosengarten” dove si continuarono  a divulgare i gusti semplici che i nostri nonni e bisnonni ci avevano insegnato. Due anni più tardi il “Rosengarten” divenne centro di accoglienza per i rifugiati politici dei Balcani e fu allora che decisi di cominciare a fare catering che naturalmente permise di divulgare molto più velocemente il culto della buona e semplice cucina italiana.

Pomodori secchi, melanzane, peperoni sott’aceto e cuori di carciofo sott’olio venivano preparati direttamente a Mineo in Sicilia dalla mia parentela e da me importati in Svizzera.

Durante una vacanza al mare in Sicilia insieme alla famiglia Kuenz ci venne l’idea di allargare la presenza delle olive da tavola sul mercato di Solothurn e così il primo Maggio del 1993, un sabato che pioveva a cielo aperto, insieme a Doris Kuenz e più tardi Sebastiano Pappalardo, aprimmo la nostra bancarella con un vasto assortimento di olive e antipasti e da allora ogni sabato, ininterrottamente, la nostra presenza al mercato di Solothurn è garantita.

Molti dei nostri prodotti sono rimasti gli stessi, molti sono stati sostituiti e molti ancora adeguati ai gusti di oggi ma la materia prima è sempre la stessa e le spezie sono sempre quelle che crescono nei luoghi impervi delle “coste Menenine”.

Oggi mi affianca la moglie Andrea, i figli Siria e Noà, il cugino Giovanni e diverse venditrici.

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Soletta, aprile 2020 Antonio Stuto

So geht es weiter...

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Ricordo un freddo giorno d'inverno del 2012, quando mio zio Giovanni era malato e nessuno poteva sostituirlo. Era la prima volta che dovevo lavorare per mio padre Antonio al mercato di Soletta. A 13 anni ero ancora troppo giovane per vendere, ma mi fu permesso di aiutare a montare, smontare, sgomberare e lavare. Da allora passarono due anni, durante i quali dovetti imparare diligentemente dalle mie due sorelle maggiori, Sara e Siria, i secreti di un venditore di successo.

Nel 2015 ho iniziato il mio apprendistato da elettricista, e anche a lavorare al mercato ogni sabato mattina con la mia famiglia. L'atmosfera mattutina, il contatto con i clienti, la cultura italiana... presto la vendita al mercato è diventata una delle mie passioni. 

Dopo aver terminato l'apprendistato, ho conseguito la maturità tecnica professionale. Nel corso dello stesso anno ho anche investito molto tempo nella nostra azienda di famiglia. Di conseguenza, ho dedicato il mio tempo libero alla cucina e alla realizzazione delle mie idee. Ho creato e aperto un sito web con un negozio online e ho iniziato a sviluppare una presenza online nell'area dei social media. Ho scoperto sempre di più la mia passione per la cultura culinaria italiana e mi sono subito entusiasmato all'idea di entrare nell'azienda di mio padre. 

Nell'autunno del 2020, nel bel mezzo della mia maturità professionale, abbiamo rilanciato il nostro servizio di catering. Oggi la ristorazione è una parte importante della nostra azienda. Con molto impegno e amore per i nostri prodotti, ora lavoro a tempo pieno nella nostra azienda da quasi due anni. La fiducia incondizionata di mio padre, il grande sostegno dell'ambiente a me circostante mi danno ampia libertà di sviluppare continuamente nuove idee per accrescere ulteriormente l'azienda di famiglia. 

Il mio obiettivo è: offrire ai clienti un'esperienza culinaria e tradizionale della nostra bell' Italia, che la "cucina volante"  rimanga fedele ai prodotti autentici che usa e che il cliente e il servizio restino sempre in primo piano.

Lavorando al mercato fin da piccolo e grazie al lavoro di catering dei miei genitori, sono cresciuto nella vivacità della cultura italiana. Mi appaga assai vedere volti felici ed entusiasti agli eventi e alle feste in cui noi prestiamo i nostri servizi. É un onore per me poter partecipare a queste feste private con la nostra azienda perché ci permette di trasmettere loro un pezzo della nostra cultura. 

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Soletta, ottobre 2022 Noà Stuto

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